Hugin, creare panorami perfetti con pochi click
Un modo semplice ed efficace per realizzare panorami con Hugin, fondendo più foto scattate con focali strette.
Nella prima parte di questo tutorial per Hugin vedremo come creare un panorama (oppure un gigapixel) usando il programma gratuito
Hugin, strumento per panorami. Non sarà una guida approfondita, come al solito vi spiegherò tutto il necessario, cercando di divagare il meno possibile in tecnicismi.
Nella seconda parte aggiungerò un paio di approfondimenti ed alcuni consigli sullo scatto.
Come si scatta un panorama?
Questo tipo di fotografia è necessaria quando il soggetto che state fotografando è troppo grande per riuscire ad inquadrarlo completamente. L’unica soluzione a questo problema è quella di scattare una serie di fotografie “in fila”, per poi assemblarle con Hugin. Potreste anche unirle una per una manualmente con Gimp, ma se si tratta di tanti scatti diventerebbe un lavoro molto complicato.
Per ottenere un panorama come quello dell'esempio sono state necessarie sette fotografie scattate in verticale. Lo scatto in verticale permette di sfruttare al meglio la forma del sensore, che così facendo utilizza il lato "lungo" per aumentare l'ampiezza dell'inquadratura. Lo stesso risultato si sarebbe potuto ottenere con 2 file di immagini orizzontali.
Questo metodo può essere usato anche per fondere più fotografie in verticale (ad esempio per fotografare un campanile in tutta la sua altezza, anche se ripreso da vicino) oppure per unire una “griglia di scatti” sia verticali che orizzontali, per ottenere una foto “Gigapixel” oppure simulare una fotografia scattata con un grandangolo anche se non siete in possesso di questo tipo di obiettivo. Ovviamente la tipologie di fotografie da scattare cambia in base al tipo di scatto che avete in mente di fare e dall'ottica che state utilizzando.
Assemblare il panorama con Hugin
Innanzi tutto è necessario scaricare Hugin, potete farlo direttamente dal sito ufficiale. L’installazione è normalissima, procedete come sempre, cliccando avanti ogni volta che viene richiesto. Una volta terminata potete avviare Hugin, vi troverete davanti una schermata come quella qui sotto. Per prima cosa andiamo a Caricare le immagini.
Appena premuto il bottone, si aprirà la solita finestra di Windows. Una volta trovate le fotografie che volete unire, selezionatele tutte quante e premete il tasto “Apri”. Hugin permette di caricare fotografie in formato JPG o anche in RAW, a patto di aver installato un caricatore di file RAW come ad esempio Darktable. In questo caso le fotografie verranno automaticamente convertite in tiff e successivamente lavorate.
Se avete fatto tutto correttamente apparirà la scritta “X immagini caricate” e la lunghezza focale che avete utilizzato (espressa in mm). Di solito Hugin legge perfettamente i dati dalle fotografie, ma se usate un cellulare o avete impostato di non esportare i dati EXIF, il campo dovesse potrebbe restare vuoto. In questo caso lasciate i dati che sono stati compilati in automatico, anche se non corretti, oppure scrivete la lunghezza che vi sembra più indicata, ad esempio un valore di 24mm per le fotografie scattate con uno smartphone.
Perché tutto funzioni correttamente è necessario che le fotografie siano sufficientemente “vicine” tra loro, non troppo distorte (non usate fisheye e grandangoli troppo spinti) e che non siano troppo grandi come risoluzione. Nel mio caso scatto a 18 megapixel, ma per far in modo che funzioni l’allineamento automatico, se mi trovo con molte fotografie, devo ridefinirle ad un’altezza di 2500 pixel.
Premete il tasto 2. Allinea, si aprirà una finestra piena di scritte strane che scorrono più o meno velocemente. Se le foto sono grandi ci può volere un po’ di tempo.
Adesso basta avere pazienza, se avete fatto tutto bene al termine dell’operazione si aprirà l’anteprima panorama veloce che è una finestra come quella qui sotto.
Questa è una finestra che può essere estremamente importante se non siete soddisfatti del risultato. Al termine dell’articolo ne parlerò nuovamente in modo più approfondito, per ora ignoratela.
Se vi manca la parte bassa, in cui si vede l’anteprima del panorama, andate con il mouse sul bordo inferiore e allargate la finestra (a me si apre sempre troppo piccola).
A questo punto è sufficiente premere il tasto Crea panorama in alto a destra per esportare l'immagine che appare nell'anteprima in basso. Quando esporterete il file Hugin vi chiederà di impostare alcuni parametri di output, vedremo di seguito quali:
Nella finestra parametri di output dobbiamo stabilire il formato e la dimensione del file. Per avere la massima qualità possibile è sufficiente lasciare i parametri preimpostati, altrimenti potete impostare la dimensione che preferite. Dalla tendina Formato LDR potete stabilire in che formato esportare i file, scegliete TIFF per la massima qualità possibile o JPG per comprimere leggermente il file. Sulla sezione Output selezionate la voce Esposizione corretta, low dinamic rance e confermate con il tasto OK.
Vi verrà chiesto di salvare un file di progetto .pto, si tratta di un file temporaneo necessario al corretto
assemblaggio del panorama, scegliete una cartella e premete Salva Di solito basta schiacciare “salva” senza cambiare niente,
i file andranno nella stessa cartella in cui avete le altre fotografie. Ora vi verrà chiesto di salvare un secondo file, il panorama vero e proprio, scegliete
un nome diverso, oppure limitatevi a premere nuovamente Salva.
A questo punto partirà l’elaboratore in serie di Hugin che si “nasconde” in basso a destra, vicino all’orologio di windows.
Non dovete fare altro che attendere che la procedura termini, ve ne accorgerete perché in basso a destra (sempre vicino all’orologio di windows)
apparirà un fumetto con la scritta “PTBatcher GUI, Serie elaborata con successo”. In ogni caso è sufficiente aprire la cartella scelta in precedenza ed attendere
che appaia un file .tif con il nome che avete scelto per il vostro panorama.
A questo punto chiudete tutte le finestre che Hugin ha aperto, senza chiedervi esattamente a cosa servivano tutte quelle impostazioni.
Ora andate nella cartella dove avevate salvato le foto originali, controllate che il panorama sia soddisfacente e poi cancellate tutti i file strani che Hugin ha creato.
Come da titolo, questa è una guida per creare panorami, immagini gigapixel e bokehrama in cinque Click, non vuole essere troppo approfondita.
Risorse necessarie
Hugin è un software davvero molto potente, ci sono decine di opzioni e richiede davvero molte risorse al vostro PC. Inizialmente sarete un po’ smarriti, ma vi assicuro che se inizierete ad esplorarlo, con un po’ di intuito, riuscirete a capirlo perfettamente. Non è poi così difficile. Se vi interessa approfondire Hugin potete trovare una serie di guide molto approfondite (in inglese) nella pagina ufficiale.
Approfondimento
La finestra Anteprima panorama veloce è estremamente importante. Se non avete capito qual’è potete vederla qui sotto.
È interattiva e vi permette di cambiare completamente il crop (ritaglio) ed ”il centro della proiezione” del vostro panorama. Se avete scattato la fotografia ad un soggetto piuttosto grande e lontano, usando quindi un obiettivo poco aperto (un 24mm per esempio), sarà praticamente inutile, ma se state cercando aumentare a dismisura il campo inquadrato, fotografando con un grandangolo spinto un oggetto grande e vicino, potrebbe tornare molto utile. Alle volte Hugin sbaglia il ritaglio del panorama, togliendo parti che noi vorremmo lasciare. Sulla parte alta della finestra ci sono due schede: “Sposta/trascina” e “Ritaglio”.
L’uso è veramente semplice: sulla scheda “Sposta/trascina” è sufficiente cliccare col mouse la fotografia (con la griglia in sovra impressione), tenere premuto e spostare il punto di vista. Sulla finestra “Ritaglio” è sufficiente mettersi col puntatore del mouse sopra alla foto, appariranno (in chiaro) i bordi, cliccando è possibile spostarli.
Suggerimenti per lo scatto
- Quando scattate le fotografie per il vostro panorama impostate manualmente tempi e diaframma (modo "M"), in modo che tutte le fotografie abbiano la stessa luminosità
- Quando è possibile cercate di evitare focali troppo aperte, come fisheye e grandangoli molto spinti. La distorsione con questo tipo di ottiche è estremamente elevata, potreste ottenere degli artefatti, in quanto l’allineamento delle fotografie diventerebbe molto più difficile
- Se proprio dovete usare ottiche molto aperte e distorte, almeno scattate tante fotografie. Partite da un lato e fate tutte le foto abbastanza vicine tra loro e leggermente rialzate, poi ritornante all’inizio e ripetete gli scatti inquadrando un po’ più in basso (se ne avete fatti sei sopra, dovrete farne sei sotto). In questo modo dovreste riuscire a non avere problemi
- Fate attenzione ai soggetti in movimento. Da una fotografia all’altra si spostano, creando dei difetti nella creazione del panorama
- È preferibile scattare fotografie abbastanza ravvicinate. Pur appesantendo il lavoro di allineamento delle foto, otterrete dei panorami più precisi, senza difetti nei “punti di sutura” tra le varie immagini
- Quando scattate prendete sempre dei riferimenti ottici per capire quanto vi siete spostati tra un fotogramma e l'altro (ad esempio se il campanile prima era in mezzo, adesso lo metto a destra)
Qui si conclude questa guida rapida per Hugin. Come al solito il modo migliore per ridurre al minimo gli errori è di fare un po' di esperienza. Vi consiglio di esercitarvi facendo delle prove di panorami, fuori dalla finestra, dentro casa, giusto per capire di quanto muovervi tra una foto e l'altra, in modo da essere più consapevoli il giorno in cui farete un panorama più "serio".
Sperando che la guida per creare panorami con Hugin sia stata chiara, prima di salutarti ti ricordiamo che puoi leggere tutti i tutorial di mora-foto sui programmi gratuiti per il fotoritocco cliccando qui. Se lo ritieni opportuno, puoi darci un piccolo aiuto o un contributo cliccando la pagina ❤Sostienici.