Fotografare insetti in volo
Tecniche e consigli per scattare una fotografia ad un insetto in volo.
Questo articolo per fotografare gli insetti in volo nasce dai meravigliosi scatti di Letizia Russo, ragazza appassionata di fotografia macro e specializzata negli scatti di insetti in volo. L'argomento è complesso e personalmente me ne sono innamorato, ringrazio quindi Letizia per aver concesso le sue immagini e la sua esperienza nella stesura di questo articolo. Consiglio vivamente a tutti di fare visita al suo splendido sito in quanto contiene scatti di altissimo livello, conditi da un pizzico di simpatia che non guasta mai.
Un safari nel giardino di casa
Il motivo che mi ha spinto ad acquistare un ottica macro è la
complessità del microcosmo che vive in ogni prato che possiamo trovare.
Osservare i piccoli insetti che normalmente si limitano ad infastidire
i nostri pic-nic apre un mondo nuovo al fotografo, comodamente
raggiungibile con spostamenti minimi.
Ovviamente non è necessaria l'attrezzatura più tecnologica e costosa
per godere al massimo della fotografia macro, le fotocamere compatte
hanno un'ottima gestione degli scatti ravvicinati, anche se purtroppo
difettano un po' nella specializzazione degli scatti ad insetti in volo
a causa dei troppi automatismi e della messa a fuoco sempre automatica,
difetti completamente eliminabili con fotocamere reflex e con ottiche
specifiche. Letizia incoraggia tutti a provare questa magica emozione
della cattura in volo e si rivolge soprattutto a coloro che sono
prevenuti nei confronti delle loro macchine fotografiche, pensando che
il mancato successo in questo genere fotografico sia imputabile all'
utilizzo di un'attrezzatura base, quando invece questa basta e avanza
per fare magici scatti... bisogna solo crederci!
Attrezzatura necessaria ed impostazione della fotocamera
Come accennato prima, la reflex permette di impostare manualmente il
valore ISO (sensibilità) abbastanza alto da permettere di congelare il
volo senza incorrere nel mosso che purtroppo in questo tipo di
fotografia è spesso presente. Molti fotografi preferiscono l'utilizzo
del flash nei loro scatti, io personalmente non amo le immagini piatte
e monotone generate dall'utilizzo di flash anulari o classici, così
come Letizia preferisco aumentare gli ISO e lasciare l'illuminazione
naturale.
La fotocamera andrebbe impostata con un diaframma che oscilla tra f/6.3
ed f/8 per avere una sufficiente profondità di campo, con un valore di
ISO che può variare tra 400 e 1600 in base alla luce. Attenzione però a
un aspetto strettamente tecnico: spingersi verso l'alta sensibilità
(ISO troppo alti) significa forzare l'amplificazione elettronica ed
aumentare il rumore delle nostre fotografie, risolvibile comunque
con
un buon software di fotoritocco e la rimozione del rumore.
La messa a fuoco può essere automatica o manuale in base al tipo di
scatto che abbiamo in mente ed alla velocità delle nostre ottiche, ne
parleremo comunque in seguito. Per concludere Letizia consiglia di
impostare la fotocamera in priorità
dei tempi e fuoco in automatico, sentendo un istante prima di scattare
quando "giocarsi" la chance.
Un pizzico di entomologia
L'entomologia è il ramo della zoologia che si occupa di studiare gli
insetti e le loro abitudini. Conoscere il carattere dei nostri vari
soggetti risulta molto utile nella caccia fotografica.
Scrive Letizia: "il bombo per esempio è irruento e si
infastidisce immediatamente se vi avvicinate mentre sta bottinando, che
caratteraccio! Le mellifere invece sono deliziose, molto disponibili e
laboriose!". Queste due righe descrivono meglio di quanto potrei
fare io il legame che si forma tra fotografo ed insetto volante dopo un
lungo periodo insieme.
Potrebbe anche essere interessante sapere che per fermare il battito
delle ali di alcuni insetti in volo occorre che il tempo di esposizione
raggiunga valori di 1/5000 o 1/8000, cosa quasi impossibile per molte
fotocamere.
Imparate quindi a conoscere i vostri nuovi amici osservandoli e
studiandoli, evitando di spaventarli con movimenti bruschi del vostro
corpo o della vostra ombra.
Letizia consiglia inoltre di non indossare abiti colorati, usare
deodoranti neutri, evitare i profumi, non sfidare insetti pericolosi e
prediligere insetti con il bottino sulle zampe, con un volo più lento e
l'obbligo di stallare prima dell'atterraggio.
Metodo Statico
Utilizzando un cavalletto per fissare la fotocamera, posizioniamoci vicino ad un fiore che possa apparire interessante come composizione fotografica (sfondo pulito, fiore di bell'aspetto) e prepariamoci ad aspettare l'istante giusto, prevedendo il percorso che l'insetto compirà nell'avvicinamento e magari iniziando ad agganciare la MAF nel punto in cui proveremo a fermare il tempo. Attendiamo l'arrivo dell'insetto in volo con un occhio puntato sul mirino della fotocamera ed uno nei dintorni. Non appena l'insetto si avvicina al fiore spostiamo, se necessario, il punto di messa a fuoco e cominciamo a scattare concentrandoci sull'occhio lasciato aperto dentro il mirino e chiudendo l'altro.
Metodo dinamico
Sicuramente più divertente del metodo statico, consiste nell'inseguire l'insetto in tutto il suo percorso per poterlo fotografare durante il volo. Avvicinatevi lentamente per non spaventare il vostro soggetto. La messa a fuoco può essere automatica o manuale in base alle necessità. Ovviamente è sconsigliabile attuare il metodo dinamico in prati pericolosi o vicino a burroni in quanto si corre parecchio e l'attenzione è tutta concentrata sul volo dell'insetto.
Consigli e considerazioni finali
Nel fotografare insetti in volo bisogna mettere in preventivo che di centinaia di scatti ne risulteranno ottimi davvero pochi. La luce, lo sfondo, la messa a fuoco e la posizione del soggetto difficilmente saranno ottimali al primo colpo, quindi non scoraggiatevi e continuate a scattare in quanto la destrezza aumenta proporzionalmente al numero di tentativi. Come per qualsiasi altra tecnica fotografica, imparate dai vostri errori e porterete a casa fotografie davvero interessanti.
Sperando che la guida per fotografare gli insetti in volo sia stata chiara, prima di salutarti ti ricordiamo che puoi leggere le nostre guide sulla fotografia e sulla tecnica fotografica cliccando qui. In alternativa, è possibile navigare le diverse sezioni del sito dal menù in alto. Se lo ritieni opportuno, puoi darci un piccolo contributo cliccando la pagina ❤Sostienici.