Guida Gimp: come usare le curve per correggere l'esposizione
Una spiegazione su come leggere ed usare lo strumento curve di Gimp: un tutorial dove impareremo lo strumento più avanzato per modificare l'esposizione delle foto.
Questa guida nasce per spiegare a tutti coloro che si avvicinano alla grafica ed alla fotografia come correggere l'esposizione ed il contrasto di un'immagine utilizzando lo strumento curve di Gimp. Questo tutorial è valido per qualsiasi programma di fotoritocco o di sviluppo di file RAW, in quanto le curve funzionano allo stesso modo in tutti i diversi software. Per questi esempi è stato utilizzato lo strumento curve di Gimp.
Per comprendere a pieno questa guida è necessario sapere come leggere l'istogramma di una fotografia
e come regolare i livelli di colore. Se non vi è chiaro di cosa si tratta, vi consigliamo la lettura di questo tutorial prima di procedere.
Le curve però hanno un enorme vantaggio nella regolazione dell'esposizione rispetto alla regolazione dei livelli, ovvero che ci permettono di alzare il contrasto senza andare
a bruciare le alte o le basse luci, ma vediamo un esempio pratico.
Come prima immagine utilizzeremo una foto scura, con una forte carenza nelle alte luci (evidenziata con la freccia rossa). Per iniziare sono stati lasciati i parametri di base
delle curve, si noti infatti che la curva in realtà è una riga bianca perfettamente dritta.
perché le curve sono il metodo migliore?
Nel caso volessimo alzare il contrasto di una fotografia esistono diversi per procedere: il primo, il più semplice in assoluto, è alzare il contrasto. È sufficiente andare su Colori → Luminosità contrasto ed aumentare a piacere il valore del contrasto. Una spiegazione più dettagliata è disponibile in questo tutorial di base. In questo modo, regolando un semplice cursore, il risultato che otterremo è di "stringere" l'istogramma in maniera completamente automatica. Questo intervento è rappresentato graficamente nell'immagine qui sotto, le bande rosse sono la parte dell'istogramma che viene eliminata. Questo causa però due problemi, il primo è che andiamo ad eliminare una parte del dettaglio delle ombre, come evidenziato dalla freccia rossa a sinistra nell'immagine qui sotto, con conseguente bruciatura delle ombre. Il secondo è che, usando solo il cursore del contrasto, siamo molto limitati. Non possiamo infatti lavorare sui toni medi della fotografia, in quanto il contrasto agisce solo ai margini dell'istogramma.
Un altro modo di procedere è di regolare manualmente i livelli di colore e l'istogramma, come spiegato in questo tutorial. Questo ci permette di aver maggior controllo, possiamo anche modificare i toni medi, ma rimane una soluzione limitata dal fatto di poter intervenire solo su tre parametri. Se volessimo, ad esempio, aumentare il contrasto e schiarire le ombre, senza però andare a modificare i valori dei mezzi toni e senza bruciare le alte luci, sarebbe impossibile. Proprio in questi casi ci vengono in aiuto le curve.
Qualche esempio di curva
Apriamo lo strumento curve di Gimp andando su Colori → Curve. La finestra che si aprirà sarà molto simile a quella che vedete di seguito, con l'istogramma in grigio chiaro al centro e le due barre che ci ricordano che le ombre sono a sinistra ed in basso, mentre le alte luci a destra ed in alto. In alto appare una tendina con selezionato il canale Valore, noi lavoreremo sempre e solo su questo canale, ma per i più smaliziati è possibile correggere singolarmente le curve del rosso, del verde e del blu per sistemare anche le dominanti di colore. In basso ricordiamoci sempre di lasciare il tipo di curva come Smussata e di selezionare la spunta Anteprima per vedere il risultato delle modifiche in tempo reale.
Adesso cerchiamo di correggere la luminosità ed il contrasto della nostra fotografia usando le curve di Gimp. Successivamente andrò a fare qualche altro esempio ed infine a spiegare meglio come le curve agiscono sulle diverse zone dell'immagine e dell'istogramma. Innanzitutto partiamo con alcuni esempi pratici. Dobbiamo renderci conto che la foto è piuttosto sottoesposta, bisogna quindi aumentare le alte luci, eliminando la parte di istogramma vuota a destra. Questa è segnata con una riga rossa tratteggiata sull'immagine poco più in basso.
La prima cosa da fare è di cliccare il punto in alto a destra della curva con il tasto sinistro del mouse e di spostarlo a sinistra, fino a dove iniziano a formarsi le prime righe verticali sull'istogramma di sfondo, segnato sempre dalla solita riga rossa tratteggiata.
Posizioniamo poi il cursore del mouse su un qualsiasi punto della linea bianca, clicchiamo con il tasto sinistro
e spostiamo, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, il cursore verso l'alto. Abbiamo ottenuto tre cose: Abbiamo aggiunto un punto di controllo,
abbiamo ottenuto una curva ed abbiamo schiarito l'immagine. Questo accade perché abbiamo creato una curva verso l'alto, la direzione verso cui i colori si schiariscono.
Adesso facciamo la stessa cosa sulla parte sinistra della curva, ma spostando il cursore leggermente verso il basso. In questo modo abbiamo fatto
tornare alle condizioni iniziali i toni scuri dell'immagine (in realtà sono appena appena più scuri di prima).
Come potete vedere le aree precedentemente sottoesposte si sono schiarite, sia grazie alla creazione del punto "Enfasi alte luci", che al fatto di aver spostato l'origine verso sinistra, fino a dove c'è la linea tratteggiata. Le ombre sono state invece preservate, grazie al punto "Enfasi ombre". L'aumento del contrasto è dato dalla curva che assume una forma ad S: in questo modo si scuriscono le ombre, abbassando la parte sinistra della curva e si schiariscono le luci, sollevando la parte destra della curva.
Al contrario dello strumento Colori → Luminosità contrasto le curve ci permettono quindi, se usate consapevolmente, di agire solo sulla parte di istogramma che ci interessa, andando ad aumentare le luci e le ombre senza mai bruciarle.
Andiamo adesso a vedere alcuni altri esempi di curve, che potremmo considerare "sbagliate", ma che magari potrebbero servire in qualche caso particolare. Inoltre offrono un diverso punto di vista, in modo da poter capire meglio come le curve agiscono sulla fotografia.
Curva con aumento eccessivo della luce
In questo caso ho applicato una curva senza la forma ad S, enfatizzando soltanto le luci. Ho inoltre impostato il punto in alto a destra, dove la curva finisce, all'interno dell'istogramma, con conseguente bruciatura di tutte le alte luci (evidenziate in fucsia). Come potete vedere la fotografia appare sovraesposta, ma fiacca di contrasto. Le ombre sono ancora abbastanza scure, in quanto non abbiamo agito sul punto in basso a sinistra, ma tutti i colori sono diventati poco contrastati e decisamente troppo chiari.
Curva con distruzione di ombre e contrasto
Nel prossimo esempio andremo invece ad impostare una curva ad S invertita, con totale distruzione delle ombre e del contrasto. In questo caso sarà più chiaro
capire come le due fasce digradanti ai margini dell'istogramma possono essere usate per capire in che modo i colori saranno trasformati.
Come potete osservare dalla tonalità di nero all'interno dei due cerchi A e B, con questa curva tutti i neri puri vengono trasformati in grigi. Le due fasce
digradanti hanno infatti lo scopo di far capire in che modo le nostre curve andranno ad agire sui colori. La fascia orizzontale (evidenziata di viola) rappresenta
i colori nella la barra dell'istogramma, con i colori della fotografia che da scuri diventano chiari. La fascia verticale (evidenziata di verde) rappresenta il
risultato che i colori assumeranno dopo aver applicato la curva. Approfondiremo questo punto fra pochissimo, dopo quest'ultimo esempio.
Facendo partire la curva dal punto B, salendo fino al punto Enfasi delle ombre andiamo a schiarire di molto i toni scuri.
Abbassando il punto Riduzione delle alte luci scuriamo le tonalità chiare. Abbiamo quindi creato una S invertita rispetto a quella
del primo esempio, ora infatti tutti i toni scuri sono stati schiariti ed il contrasto è drasticamente ridotto.
Come funzionano le curve
Sperando che la prima parte con gli esempi pratici vi sia stato d'aiuto, adesso faremo un po' di teoria per imparare a leggere la curva. Partiamo dal presupposto che
ogni fotografia ha dei colori chiari e dei colori scuri. Come già spiegato sulla guida
all'istogramma, questi colori sono rappresentati graficamente con una barra orizzontale.
Quando usate le curve vi passerà quasi inosservata una riga blu a 45° che attraversa tutto l'istogramma. Quella riga rappresenta lo stato attuale
del colore. Disegnando una curva andare a spostare quel colore lungo la barra verticale, scurendolo o schiarendolo.
Prendiamo di esempio il punto A dell'immagine di seguito. Il punto è posizionato sui toni scuri (vedi cerchio rosso). Andando ad applicare una curva di
contrasto come quella che ho disegnato, il punto A passa da essere chiaro ad essere più scuro (vedi freccia verde sulla barra verticale).
Prendiamo invece il punto C. Il punto è posizionato sui toni chiari (vedi cerchio rosso). Andando ad applicare una curva di
contrasto come quella che ho disegnato, il punto C passa da essere chiaro ad essere più chiaro (vedi freccia verde sulla barra verticale).
Considerato che il contrasto è la differenza tra i toni scuri e quelli chiari di una fotografia, scurendo tutti i toni scuri e schiarendo tutti i toni chiari (come
nell'esempio) si avrà un aumento del contrasto generale senza stringere l'istogramma.
Salvare le preimpostazioni
L'ultimo punto di cui vorrei parlarvi è la possibilità di salvare le preimpostazioni delle curve che utilizziamo più spesso. Personalmente ritengo questa possibilità praticamente inutile, in quanto il tempo di correzione delle curve è di pochi secondi, quindi il risparmio di tempo è davvero minimo. Inoltre è praticamente impossibile che una curva sia perfettamente adeguata per due fotografie completamente diverse. In ogni caso potreste dover elaborare una serie di fotografie uguali fra loro, oppure avere altre necessità a cui non ho pensato.
Se volete quindi utilizzare questa funzione, una volta impostata la curva che vi sembra adatta, è sufficiente premere il tasto "+" posto a destra del menu a tendina Preimpostazioni, quindi dovrete Inserire un nome per le Preimpostazioni ed infine premere OK. Le prossime volte troverete la curva all'interno del menu a tendina Preimpostazioni.
Se avete trovato utile questo tutorial, potete leggere le molte altre guide che abbiamo scritto per Gimp, oppure potete cliccare qui per dare un'occhiata a tutte le guide che abbiamo scritto sulla fotografia. Se lo ritieni opportuno, puoi darci un piccolo contributo cliccando la pagina ❤Sostienici.