Guida: Simulare flash di riempimento con Gimp
Utilizzare il pennello luce per schiarire le ombre di una fotografia.
Il flash di riempimento (o flash di schiarita) è una tecnica fotografica che consiste nell'utilizzare un flash fotografico allo scopo di ridurre il contrasto in fotografie con luce solare diretta oppure con un soggetto posto in controluce. Simulare questo effetto con Gimp è piuttosto semplice grazie al pennello luce. Prima di procedere con il tutorial, cerchiamo però di capire quando questo effetto deve essere utilizzato e quali risultati si dovrebbe cercare di ottenere.
Quando scattiamo con la luce solare diretta la differenza tra zone chiare e zone scure potrebbe essere molto marcata. Per evitare questo problema si potrebbe ricorrere a tre diverse soluzioni:
- Un flash puntato sulla zona in ombra
- Un pannello riflettente puntato sulla zona in ombra
- L'utilizzo del pennello luce e del fotoritocco
Lo scopo di queste tre soluzioni è di ridurre il contrasto, ovvero schiarire le zone che a causa della forte luce solare diventano troppo scure o semplicemente alleggerire le ombre. Per capire bene come funziona ci serve una foto scattata con un vero flash. Qui di seguito potete vedere una foto presa senza particolari motivi su Google, scattata con un vero flash, il risultato è molto interessante. fonte: www.fotografidigitali.it
Ovviamente, tra tutte le soluzioni precedentemente proposte, l'utilizzo di Gimp è quello che porta ad un risultato peggiore. Un flash di schiarita o un pannello riflettente (che potrebbe essere anche un foglio di carta) creano una luce morbida e correttamente direzionata, ma in certe situazioni le soluzioni precedentemente descritte non sono attuabili e bisogna trovare una soluzione diversa.
L'altro giorno ero a casa di un'amica che voleva due foto al suo cane. Il cielo era senza una nuvola, il sole allo zenith, il cane saltava instancabile da tutte le parti, il flash era scarico, il tempo poco e l'unico sfondo decente mi obbligava ad una forte luce trasversale. Date le premesse sarebbe stato meglio rinunciare, ma visto che si trattava di due foto senza impegno da mettere su Facebook ho cercato di fare il possibile. Armato di santa pazienza e memory card vuota, tra i vari scatti ho deciso di salvare questo:
La luce dura ha nascosto molti dettagli del muso, ma grazie ad una corretta esposizione le zone nere sono ancora visibili e permettono di essere schiarite e recuperate. Impostiamo da Gimp un pennello luce con le caratteristiche di seguito descritte:
Il colore bianco è indispensabile per poter schiarire le ombre (verrebbe impostato sul nero per accentuarle), l'opacità e la scala possono essere impostate in base alle necessità. Una volta impostato correttamente clicchiamo su un punto da schiarire e, tenendo cliccato, passiamo tutta la zona in ombra.
In base al tipo di scatto possono essere necessari più passaggi su un punto particolarmente scuro, ma in questo caso è meglio impostare un'opacità più bassa ed effettuare più pennellate. Quando il risultato appare soddisfacente, date una passata agli eventuali occhi (ne aumenterete la profondità) e salvate. L'esempio di seguito è stato realizzato in verde per chiarire il tipo di intervento da fare.
Il risultato non è paragonabile ad un flash correttamente posizionato, ma il miglioramento è abbastanza marcato. Di seguito l'immagine prima e dopo.
Ovviamente questa guida può essere utilizzata anche per scurire i punti troppo chiari o per saturare una particolare zona di una fotografia, ma in questo caso sarà necessario cambiare la modalità del pennello in saturazione o scolora, in base al tipo di risultato che si vuole ottenere.
Nel frattempo, se questo tutorial ti è piaciuto, forse ti potrebbe interessare anche la guida di Gimp per l'effetto dragan con cui utilizzare ancora i pennelli luce, oppure come migliorare gli occhi per le fotografie di ritratto.
Sperando che la guida per simulare un flash di riempimento con Gimp sia stata chiara, prima di salutarti ti ricordiamo che puoi leggere tutte le altre guide che abbiamo scritto per Gimp cliccando qui. In alternativa, è possibile navigare le diverse sezioni del sito dal menù in alto. Se lo ritieni opportuno, puoi darci un piccolo contributo cliccando la pagina ❤Sostienici.