Analisi sul fotoritocco e sul fotomontaggio
Alcune riflessioni sulle tecniche di fotoritocco e fotomontaggio con qualche consiglio.
Il ritocco fotografico è la tecnica con cui un fotografo
corregge, in fase di post-produzione, uno scatto realizzato in
precedenza. Negli ultimi anni è diventato una pratica comune per
chiunque ami la fotografia al di fuori del semplice "ricordo", ed è
alla costante ricerca di scatti sempre più efficaci.
Tutto questo è merito della maggior diffusione dei computer e
dell'utilizzo di software sempre più avanzati e completi, non vanno
ovviamente dimenticati i programmi gratuiti ed opensource. Inoltre
abbiamo assistito ad un abbassamento dei costi per l'attrezzatura
fotografica e alla comparsa di fotocamere digitali sempre più facili da
usare.
Inizialmente i fotomontaggi venivano realizzati in camera oscura e la
scelta delle varie tecniche di sviluppo permetteva ai professionisti di
raggiungere un livello di controllo maggiore rispetto al fotoamatore
che faceva stampare le fotografie a terzi. Oggi, per fortuna, questo
processo è stato eliminato a favore del digitale, che permette a
chiunque (con molta pratica e un po' di amore) di ottenere risultati
paragonabili a quelli professionali.
Ho deciso di iniziare questa guida con una serie di domande a cui
cercerò di dare una risposta. Quella che scrivo non è la verità
assoluta ed imprescindibile, ma il mio pensiero trascritto il più
obbiettivamente possibile.
In che cosa consiste il fotoritocco?
Possiamo definire fotoritocco tutti quei processi atti a migliorare
una fotografia, che vanno dalla
semplice regolazione del contrasto al fondere due immagini con esposizioni diverse. Considerando i limiti pressoché
inesistenti di questa tecnica, dobbiamo farci un esame di coscienza per
capire quanto vogliamo modificare le nostre foto e quando esserne
soddisfatti. Lo scopo del fotoritocco dovrebbe essere quello di ricreare
una scena che possa rievocare le emozioni e "rivivere il momento immortalato".
E in cosa differisce dal fotomontaggio?
Con il termine fotomontaggio si intende la sovrapposizione di diverse
immagini o l'aggiunta di dettagli in post produzione
allo scopo di modificare completamente una fotografia. Alcuni esempi di
fotomontaggi potrebbero essere il posizionare una persona su uno
sfondo diverso, la composizione di diverse elementi fotografici tra loro, fino
all'astrattismo. Lo scopo del fotomontaggio dovrebbe essere quello di creare
qualcosa di innovativo e di grande effetto.
perché dovrei modificare uno scatto già buono?
Nessuno obbliga a modificare ogni foto scattata con un ritocco
completo, io stesso per le mie immagini ricordo non elaboro nulla, ma
se una fotografia mi sembra particolarmente efficace, conservo sempre
la copia in risoluzione piena (possibilmente correlata di file RAW) per
poterla migliorare. Come già accennato sopra, fotoritoccare una foto non vuol dire distruggerne
il realismo, ma correggerne i difetti e rendere per scatto più simile a
quello che il fotografo ha visto al momento dello scatto.
perché non togliere un palo della luce o cancellare un brufolino se possiamo farlo?
Fin dove è giusto spingersi?
In realtà questa domanda è molto personale e non esiste una risposta
assoluta. In alcuni paesi si comincia a parlare di eliminare il
fotoritocco nelle riviste di moda, per non creare ideali
irrealizzabili in ragazze predisposte all'anoressia.
Nonostante sia una considerazione assolutamente soggettiva,
concordo con chi ha fatto questa proposta.
Fotoritoccare, secondo me, è giusto solo fintanto che non si
tenti di spacciare per vero qualcosa che in realtà è stato creato in post produzione.
Dopo queste considerazioni personali, cerchiamo di analizzare le situazioni ed i vari livelli in cui possiamo intervenire per modificare una foto. Gran parte del lavoro oggi viene fatto dalle fotocamere impostate in automatico, ma personalmente preferisco intervenire in post produzione per avere un maggiore controllo. In questo sito trattiamo l'argomento fotoritocco con Gimp, un ottimo software gratuito ed opensource più che sufficiente per l'utilizzo non professionale. Per chiunque usi altri programmi, è sufficiente una veloce ricerca su google per trovare diversi tutorial su ogni argomento che affronteremo. Analizzerò tutti i foritocchi nell'ordine che personalmente ritengo ottimale, dalle correzioni base fino ai fotoritocchi avanzati, concludendo con il fotomontaggio. Ogni punto della scaletta apre in nuova finestra il tutorial di Gimp relativo. Partiamo dal presupposto che vi siete appena fatti una bella gita e dovete decidere quali fotografie caricare su Facebook, Instagram o sui forum dedicati.
Selezione degli scatti:
Il primo consiglio che posso dare è di non selezionare mai le
fotografie "a caldo". Fate una rapida pulizia cancellando le immagini
fuori fuoco o mosse. Qualche giorno dopo averle scattate, quando è
sbollito l'amore per una fotografia che ci è costata grande fatica, ma
magari è brutta, facciamo una selezione più accurata delle immagini.
Fotoritocco di base:
Nel fotoritocco base vorrei catalogare tutti i passaggi per migliorare
un immagine, senza alterarne assolutamente l'essenza. Ottimo punto di
partenza per capire le meccaniche del fotoritocco, ritengo sia un
passaggio obbligato prima di pubblicare una foto.
- Raddrizzare il soggetto e ritagliare gli eventuali eccessi ai bordi dell'immagine
- Correggere il bilanciamento del bianco in caso di colori non ottimali
- Regolare il contrasto, la luminosità e la saturazione mediante curve o livelli
- Cancellare mediante "strumento clona" eventuali intrusi, sistemare gli occhi rossi, correzioni generiche
Fotoritocco avanzato:
Dopo aver completamente corretto un immagine possiamo passare ad una
serie di considerazioni aggiuntive. Che cosa voglio rappresentare?
l'eventuale aggiunta di un "effetto speciale" potrebbe migliorare il
risultato? Sono domande a cui non è facile rispondere, un grande
fotografo come Andrzey Dragan passa quasi una settimana solo a
scegliere come procedere con il fotoritocco di un suo soggetto.
Esistono moltissime soluzioni in base al risultato che vogliamo
ottenere, ecco un po' di esempi.
- Bianco e nero, ottimo con immagini con geometrie e texture
- Effetto Orton, per rendere più "magiche" certe ambientazioni
- Effetto Dragan e Bleach Bypass, drammatizzazione di soggetti umani
- Effetto Flou, morbidezza e riduzione dei difetti
- Cross processing, Tilt Shift, effetto infrarosso e sperimentazioni varie
Fotomontaggio:
La realizzazione di un buon fotomontaggio non è per tutti. Le
competenze necessarie per avere risultati ottimali sono tante e ci
vuole molta fantasia. Personalmente non sono un grande fotomontatore,
ma guardando le fotografie dei grandi artisti, come il fotografo Dave Hill o il già citato Andrzey Dragan, possiamo capire quali sono
i possibili risultati. Il fotomontaggio necessita di una perfetta
padronanza delle maschere di selezione, la capacità di saper fondere
insieme più oggetti e la consapevolezza della direzione
delle luci per non avere risultati irrealistici. Di seguito un piccolo
elenco dei fotomontaggi che potete trovare sul sito, che ripeto non
essere molti in quanto non amo questa tecnica.
- Inserire un testo in una foto, creare un demotival
- Maschere e livelli, cambiare il cielo ad una fotografia
- Maschere avanzate, selezionare un oggetto complesso
- Cambiare il colore degli occhi
- Sostituzione colori con "ruota colore"
In conclusione quello che l'aspirante fotografo deve fare è:
- Osservare moltissime immagini realizzate da fotografi professionisti
- Analizzare le varie tecniche di fotoritocco e fotomontaggio per cercare di sviluppare uno stile personale.
Sperando che la guida sia stata chiara, prima di salutarti ti ricordiamo che puoi leggere
tutti i nostri tutorial sulla fotografia cliccando qui.
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