Guida fotografia: Raccontare una storia

In fotografia seguire un tema permette di migliorare la tecnica fotografica.

Vi è mai capitato di guardare le fotografie delle vacanze e non esserne soddisfatti? Non si tratta di nostalgia, è come se guardando quelle 150 fotografie manchi qualcosa, un pezzo importante. Leggendo le pagine di una rivista di viaggi questa sensazione non si prova, anzi, con poche fotografie ci sembra di aver visitato un posto e conoscerlo già abbastanza bene da sentirsi quasi a casa.

Raccontare una storia

Il motivo di questa fastidiosa sensazione è dato dal fatto che i fotografi professionisti, incaricati di realizzare un reportage fotografico, sono in grado di raccontare una storia attraverso le fotografie e dare un senso di continuità a pochi scatti ben pianificati. Le regole per ottenere scatti più professionali ed interessanti sono semplici, iniziamo con l'elencarle ed approfondiamole di seguito:

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Viviamo il viaggio come una storia da raccontare

Ogni viaggio viene affrontato con un programma, delle cose da visitare e soprattutto delle aspettative. Il modo miglire per raccontare una storia è quello di capire quali sono queste aspettative e cercare di immortalarle. Cerchi il relax? Vuoi l'avventura? Vuoi divertirti con gli amici? Ogni fotografia che scatti dovrebbe esprimere al meglio quello che stavi pensando mentre organizzavi la vacanza.
Con questo metodo si riescono ad ottimizzare fotograficamente pochi giorni di viaggio. Il voler raccontare una storia ci permette di focalizzarci su quello che dovremmo fotografare, con lo scopo di trasmettere queste sensazioni, concentrando gli sforzi su quello che serve. Se avete chiara in mente una storia, le vostre foto avranno un compito da svolgere, e voi avrete un metro per capire se lo raccontano bene. Una trama dà un senso alle foto e permette di autovalutarsi. Nella foto di seguito, uno scultore rifinisce la sua opera: scultura, scultore e modello nello stesso scatto.

Raccontare una storia

Una bella foto è come il teatro

Serve il palcoscenico, ma anche gli attori. Un panorama può essere di grande impatto, ma spesso le fotografie più belle hanno un protagonista. Provate ad immaginare un tramonto mozzafiato, ora inserite nella fotografia una persona a voi cara che osserva estasiata lo spettacolo. Inserire un elemento umano nelle fotografie aumenterà il senso di coinvolgimento da parte degli osservatori, una sensazione del tipo "vorrei essere anch'io in quello scatto, in quel momento". Nella foto di seguito, Un osservatore nell'inquadratura rende uno scatto banale sicuramente più interessante.

Giorgio osserva il panorama

Fotografiamo le persone mentre sono coinvolte in qualche attività

Le foto in posa hanno un certo fascino, ma sono piuttosto banali ed il più delle volte non riescono a catturare l'anima di una persona. Il bravo fotografo riesce a rendersi invisibile e fotografare in momenti di grande naturalezza, come ad esempio mentre si ordina il caffè, si legge una cartina, si chiedere informazioni ad un passante. Ricordate che le foto più naturali sono quelle spontanee, in cui il soggetto non è consapevole di essere fotografato. Nella foto di seguito, Un ranger controlla i rinoceronti nella riserva, l'espressione è naturale in quanto inconsapevole dello scatto.

Ranger Masai fotografato inconsapevolmente
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Stabiliamo il risultato che vogliamo ottenere

Prima ancora di partire per il viaggio sarebbe da fare un piccolo esame di coscienza e stabilire se vogliamo fare delle foto spettacolari, degne di apparire nel National Geographic o se stiamo semplicemente cercando di dare più atmosfera alle foto di vacanza. In questo modo potremmo decidere quanto tempo dedicare alla fotografia, sia per non annoiare i nostri compagni di viaggio, che per essere maggiormente consapevoli dei risultati che vogliamo ottenere. Sarebbe buona norma informarsi prima della partenza, sia sui punti di interesse che ci piacerebbe visitare che sugli orari migliori per farlo. Una buona pianificazione è il modo migliore per non perdere nulla di una destinazione, anche se bisogna sempre lasciare un po' di spazio all'impovvisazione. Nella foto di seguito, in visita a Barcellona non avrei mai immaginato di trovare gli X-Games, una piacevole sorpresa.

Stadio agli X-Games

Basta alle foto banali

Ed alle foro con i parenti sorridenti con il monumento sullo sfondo. Quasi tutti quello che hanno visitato Milano hanno una fotografia del duomo, in luce dura, banale come il colosseo di Roma o l'aereo prima di partire per un viaggio. Non dico di scattare sempre e solo inquadrature innovative, ma le fotografie memorabili di un viaggio dovrebbero andare oltre ai soliti monumenti, paesaggi e familiari imbalsamati. La classica inquadratura è un po' noiosa, non vi darà una grande soddisfazione. Vi consiglio vivamente di provare a pensare qualcosa di diverso. Se non volete rischiare, potete sempre fare tutte le normali, e forse un po' banali, fotografie da turista, per poi dedicare qualche minuto a qualcosa di più creativo. Nella foto di seguito, uno scatto delle tre cime di Roberto Marini, sicuramente un'inquadratura non banale (fonte: forum Juza).

Tre cime in scatto non banale

Per concludere

In conclusione, il raccontare una storia aumenta le soddisfazioni per i fotografo dilettante, il quale oltre a concentrarsi sullo scattare fotografie dovrà inventare un tema e svilupparlo con determinazione durante le vacanze. La ricerca di nuove sfide aiuta a non deprimersi e può essere applicata anche alla recita dei figli, una manifestazione sportiva o qualsiasi attività vi capiti di fotografare.
Vi lascio con la guida per capire le differenze tra osservare e fotografare, per sviluppare l'occhio del fotografo e capire meglio come il nostro cervello osserva la realtà.

Articolo liberamente ispirato dal libro Guida al reportage di viaggio del National Geographics, che consiglio di leggere a chiunque voglia approfondire l'argomento.

Sperando che la guida per raccontare una storia in fotografia sia stata chiara, prima di salutarti ti ricordiamo che puoi leggere le nostre guide sulla fotografia cliccando qui. In alternativa, è possibile navigare le diverse sezioni del sito dal menù in alto. Se lo ritieni opportuno, puoi darci un piccolo contributo cliccando la pagina Sostienici.

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