Guida: Creare un pennello per Gimp
Tutorial per creare un nuovo pennello di Gimp ed integrare quelli presenti di default.
I pennelli di Gimp sono diversi strumenti molto utili per dipingere un'immagine o sopra di essa. Possono essere utilizzati in molti modi diversi: disegnare, cancellare, copiare, sfumare, schiarire o scurire. I cinque pennelli disponibili sono: Pennello, Matita, Aerografo, Cancellino e Timbro. Gimp comprende diversi "tipi di tratto" per i diversi pennelli, tutti personalizzabili attraverso un'interfaccia uguale per ogni diverso pennello. Nella prima parte della seguente guida spiegheremo cosa sono i pennelli di Gimp, mentre nella seconda parte spiegheremo come creare da zero un nuovo "tipo di tratto". Se preferisci saltare l'intro ed andare direttamente alla parte dove spieghiamo come creare un nuovo pennello di Gimp, clicca qui.
Breve introduzione ai tratti
Come abbiamo visto qui sopra, Gimp dispone di diversi strumenti che hanno "un tratto": il pennello, la gomma, il timbro ed altri. Qualunque sia lo strumento che dovrete andare ad utilizzare (analizzeremo in seguito le differenze) la finestra di configurazione sarà sempre la stessa, quella che potete vedere qui sotto:
Come potete osservare qui sopra, la finestra è suddivisa in tre parti. In alto è possibile selezionare lo strumento con cui dobbiamo lavorare, al centro è possibile selezionare i colori di primo piano (rosso) e sfondo (verde), mentre in basso appare la finestra Opzioni strumento, dove è possibile cambiare tutti i settaggi del pennello. Il primo parametro che analizzeremo è la forma del pennello.
La forma del pennello
La forma del pennello stabilisce il tipo di tratto che andremo a disegnare. Per aprire la finestra con le varie forme del pennello è sufficiente cliccare l'icona con lo sfondo bianco ed il contorno tratteggiato.
Le pennellate possono essere fatte con un tocco o con un tratto. Si parla di tocco quando viene fatto un singolo click lasciando fermo il mouse e si parla di tratto quanto si tiene cliccato il pulsante del mouse, trascinandolo lungo una traiettoria. Come avrete capito, alcuni pennelli nascono per essere usati come tratti (tutti quelli tondi) mentre altri nascono per essere usati con un tocco, come nel caso del peperone.
I cursori
Una volta trovata la forma del pennello ideale, è possibile utilizzare vari cursori per modificare i diversi parametri che caratterizzano il tratto del pennello. Per modificare un parametro è possibile cliccarlo e poi scrivere il valore desiderato, oppure tenere premuto il pulsante sinistro del mouse e spostare il cursore dove vogliamo.
Il primo cursore presente è l'Opacità, che ci permette di stabilire quanto dev'essere "trasparente" il pennello. Riducendo l'opacità possiamo andare a fare degli inteventi molto più delicati.
Il secondo cursore, anche questo importantissimo, è la Dimensione che permette di stabilire quanto dev'essere "grande" il pennello.
I cursori successivo sono meno utilizzati: Rapporto dimensioni (Default 0.00) cambia il rapporto d'aspetto del pennello, "schiacciandolo" nel lato corto oppure in quello lungo. Angolo (Default 0.00) permette di ruotare il pennello, mentre Spaziatura (Default 10.00) riduce il numero di ripetizioni della bitmap del pennello lungo il tratto. Durezza (Default 50.00) permette di modificare il bordo sfumato dei pennelli tondi e Forza (Default 50.00) riduce l'intensità, ma differisce dall'opacità: potremmo definirla come "la trasparenza dei bordi".
La modalità
Un altro menu molto importante è quello che permette di cambiare la Modalità del pennello. Non è facile spiegare ad un neofita il significato di questa cosa: esistono diversi modi in cui Gimp può "fondere (inteso come sinonimo di unire)" qualcosa che si trova al di sopra con qualcosa che si trova al di sotto. Se avete già seguito qualche tutorial potreste aver già cambiato la "modalità di fusione di un livello" con quello al di sotto, questa è la stessa cosa, ma su un pennello. Per spiegarlo con parole diverse, le Modalità sono dei "modificatori" che permettono al pennello di interagire in maniera diversa con i pixel dell'immagine sottostante. Se ad esempio impostate un pennello in modalità Saturazione HSV, questo andrà a desaturare tutti i punti in cui spennellate. Questa funzione, ad esempio, potrebbe essere comoda impostando un opacità del 20% per ridurre la saturazione solo su alcuni punti dell'immagine.
Le Modalità sono molte e sono estremamente complicate da spiegare in teoria. Rischiamo di scrivere tanto senza farvi capire niente, questo perché è una di quelle cose che è molto più semplice capire applicandole in un esempio pratico, piuttosto che spiegarle. Se siete curiosi e volete approfondire il concetto, vi propongo quindi alcune altre guide dove andiamo ad utilizzare i pennelli con diverse modalità:
- Simulare un flash di riempimento
- Simulare l'effetto Dragan su una foto
- Colorare una foto in bianco e nero
L'ultimo punto che andremo a trattare prima di analizzare i diversi tipi di pennello sono i Tasti modificatori. Per velocizzare il lavoro quando si devono usare i pennelli esistono delle scorciatoie da tastiera davvero molto comode. Mentre disegnate con un pennello è possibile premere il tasto CTRL per trasformare il pennello nello Strumento Prelievo Colore, inoltre è possibile usare il tasto Maiusc (Shift) per trasformare il pennello in modalità lineare. Questo signiifica che, tenendo premuto Maiusc (Shift) mentre si usa il pennello, verrà tracciata una linea dritta. I clic successivi continueranno a disegnare linee dritte a partire dal punto finale dell'ultima.
Differenze tra i vari pennelli
Pennello, Matita e Aerografo:
Questi tre strumenti sono lo stesso pennello, ma con tre preimpostazioni differenti. Il pennello ha i bordi leggermente sfumati, la matita ha un tratto più deciso,
con i bordi più nitidi mentre l'aerografo ha un'opacità ridotta, con i bordi arrotondati.
Cancellino:
Il cancellino è un pennello che cancella dove passa, anzichè disegnare. Può essere molto utile se state lavorando con immagini su più livelli o se volete creare una
trasparenza su un immagine con canale alpha.
Timbro:
Il Timbro permette di copiare una porzione di immagine ed è stato già approfondito
sulla guida per lo strumento timbro/clona, molto utile per fare dei ritocchi
su fotografie dove vogliamo cancellare un piccolo dettaglio.
Sfumino:
Lo Sfumino è uno strumento che cerca di simulare l'effetto trascinamento che si fa passando le dita su di un tratto di matita.
Creare un nuovo pennello
I pennelli di Gimp sono molti e riescono a soddisfare gran parte delle esigenze di chiunque, ma potrebbe essere necessario crearne di nuovi per avere una collezione veramente completa. A mio avviso due mancanze a cui è assolutamente necessario rimediare sono:
- Un pennello intermedio tra il morbido e il duro
- Un pennello grande
Avrete sicuramente notato che, lavorando alle alte risoluzioni delle fotocamere attuali, il pennello più grande disponibile è assolutamente inadeguato.
Anche alzando al massimo la scala, lo strumento resta molto piccolo. L'altro problema che ho trovato è il pennello sfumato, che oltre a risultare anche lui
troppo piccolo è, in certi casi, un po’ troppo “morbido”.
Vediamo quindi di capire come procedere per creare nuovi pennelli per Gimp in modo da colmare le lacune dei pennelli di default.
Attenzione:
I pennelli molto grandi risultano estremamente pesanti per il sistema, quindi non esagerate con la dimensione se avete un computer lento.
Fate delle prove fino a trovare un buon compromesso fra dimensione e reattività.
Apriamo la finestra dei pennelli da Finestre → Pannelli Agganciabili → Pennelli. Nella configurazione di default dell'interfaccia la finestra si aprirà a destra, dove ci sono anche i livelli. Qui sotto potete vedere la schermata, dedicate un attimo di attenzione alla parte alta: in rosso ho evidenziato la finestra dei pennelli, mentre in verde la finestra dei livelli in modo che, una volta termiata la creazione del nuovo pennello, possiate cliccare l'icona selezionata in verde per tornare all'interfaccia a cui siete normalmente abituati.
Nella scheda appena aperta sarà possibile creare e modificare i pennelli di Gimp, tranne quelli di sistema che sono preimpostati. Potete cliccare con il tasto destro sulla finestra dei livelli e scegliere Nuovo Pennello. In alternativa potete usare l'icona con il + nella parte bassa della finestra.
Una volta creato il nuovo pennello si aprirà una nuova finestra editor pennelli. Vediamo di descriverla:
In alto potete dare un nome allo strumento, poco più sotto potete vederne un’anteprima.
Più in basso si trovano le tre icone “Forma:” che ci permettono di scegliere la forma del pennello
(tondo, quadrato, rombo). Scendendo ancora si trovano altri parametri:
- Raggio: Dimensione del Pennello, attenzione a non esagerare. Personalmente ho scelto 50,0. Il raggio massimo impostabile è di 1000 pixel, che determina un pennello di 2000 pixel in larghezza e circa 100 volte più grande del pennello originale di Gimp
- Vertici: Indica il numero di vertici, funziona solo sul quadrato o sul rombo
- Durezza: Permette di impostare la durezza del bordo sfumato
- Rapporto dimensioni: Ovalizza o “schiaccia” il pennello
- Angolo: Ruota il pennello, inutile nel pennello tondo
- Spaziatura: È possibile impostare lo spazio tra un “tratto” e l’altro, sui pennelli molto grandi può essere alzata per alleggerire il sistema
Una volta impostati i parametri necessari potete creare un ulteriore nuovo pennello, oppure iniziare ad usare questo appena creato, senza bisogno di salvare. I pennelli creati da voi sono i primi ad apparire nella lista dei vari tratti disponibili.
Sperando che la guida per i pennelli di Gimp sia stata chiara, prima di salutarti ti ricordiamo che puoi leggere tutte le altre guide di Gimp cliccando qui. In alternativa, è possibile navigare le diverse sezioni del sito dal menù in alto. Se lo ritieni opportuno, puoi darci un piccolo contributo cliccando la pagina ❤Sostienici.